Il Giardino del Pane

Design and Corporate Identity for Restaurant-Café, Pastry-Bakery Shop with Mobile Relax Areas in the Gardens

Year

2010

Type

Retail

Size

M

Status

Under Construction

Project team

P.I.U. architecture - Rome

Location

Circeo National Park (Latina), Italy

Concept

Dimension: Total area, 1,900 sqm; Restaurant-cafeteria, 200 sqm; Production, 100 sqm; Gardens and gazebos, 1,600 sqm;  Corporate identity design.

 

The project recovers an ancient farm building inside a large estate, comprising several houses, which has grown progressively over time.  The estate is located in proximity to Circeo National Park. The icon of this natural park is the mountainous skyline, which Homer claims is  the crystallization of Circe, the sorceress who tries to impede Ulysses’ Odyssey.

The concept design proposes to spread out  the elements of the original blueprint for this pastry-bakery-gastronomy shop and restaurant along the entire surface area of the locale’s Mediterranean garden. Il giardino del pane means, in fact, “The Garden of Bread”, and is the new corporate image created purposely to be  integrated into the architectural design.

The interior of the main building, a restored farmhouse, is opened onto the front garden, towards the access road. A wooden band underlines this central opening, creating a visual continuity between the internal flooring, the food counter and the flooring of the external gazebos.. Around this white band, some neutral, greyscale finishing is chosen. Two main gazebos are  arranged freely outside in the garden.

The largest, metal framed gazebos as well as the smaller ones can be freely arranged throughout the garden, like lanterns.   Thus  different, flexible configurations can be created for the exterior spaces. The fragmented complex of small houses is unified by  modular flooring consisting of concrete elements; between these concrete modules, the grass can grow and the water can drain. The natural concrete pavement modules are finished with stencils of trees, branches, and cacti, made with white spray varnish and protected by a transparent film. The walls are realized with a modular concrete system used for embankments, allowing vegetation and lighting systems to be accommodated within the voids.. The interior restaurant exploits the double height space by filling it with lightweight crystal globes. This exploded chandelier is laid out on a matrix of points, along which each globe can be lowered towards the respective  underlying table.

The wooden roof remains visible behind the discontinuous, metal ceiling on the central, wooden band. Above the sliding glazed door, which opens fully, and can thus create a  large entrance during the summer season, the metal ceiling is continued into the gazebos., This intervention causes the ceilings to act as a large mirror reflecting the natural garden, thus immersing visitor in a idyllic natural setting , with their cappuccino.

 

 

 

Dimensioni: 1900mq tot., restauro dei casali esistenti per ristorante e caffetteria 200mq, recupero del forno esistente 100mq, nuovi ampliamenti in box modulari, sistemazione ed arredo del verde attrezzato esterno 1600 mq,  Linea grafica coordinata.

 

Il progetto prevede il recupero di un antico casale all’interno di una tenuta, che comprende diverse piccole abitazioni sorte nel tempo, in prossimità del Parco Naturale Nazionale del Circeo. L’icona del parco naturale è il profilo della montagna, che Omero racconta essere la cristallizzazione di Circe, la sacerdotessa che tenta di arrestare l’Odissea di Ulisse.

Il concept propone di dissolvere il locale pasticceria, panetteria e ristorante del programma originale sulla intera superficie del giardino mediterraneo, cos’ come evoca il nome studiato per la linea grafica coordinata, integrata al progetto architettonico: “Il giardino del pane”.

L’interno dell’edificio principale, un antico casale recuperato, viene aperto sul giardino antistante, verso l’entrata e la strada di accesso principale. Una fascia a pavimento, rivestita in legno sottolinea l’apertura principale e crea una continuità visiva tra il pavimento interno, il bancone bar-gastronomia ad i pavimenti dei gazebo esterni. Intorno a questa fascia bianca, vengono utilizzate delle finiture neutre, in scala di grigi. All’esterno, i due gazebo principali sono disposti liberamente nel giardino.

I gazebo maggiori hanno struttura metallica e possono essere liberamente composti insieme ai gazebo minori, creando un effetto simile a delle lanterne sparse nel giardino. Il complesso frammentario di piccole case rurali viene riunificato attraverso un grande pavimento unitario modulare, attraverso il quale l’erba può crescere e l’acqua drenare. I moduli di pavimento in cemento naturale hanno una finitura a stencil, realizzata con vernice spray bianca, sui profili di foglie, rami, cactus e protetta con uno strato di vernice trasparente. I muri esterni sono realizzati con un sistema modulare cavo in cemento bianco, correntemente usati per i terrapieni, che permettono di alloggiare piante e luci all’interno dei vuoti. Gli interni del ristorante sfruttano la doppia altezza ed occupano lo spazio con una matrice di globi luminosi di cristallo. Questo lampadario esploso è disposto su una matrice di punti, che possono essere abbassati in corrispondenza di ogni tavolo sottostante.

Il tetto in legno rimane visibile da dietro I controsoffitti semi trasparenti. Oltre la porta scorrevole, che può essere completamente coperta nella stagione estiva, il controsoffitto di metallo continua nei gazebo esterni, trattato come una grande lastra specchiante che riflette il paesaggio naturale ed immerge il visitatore in una natura idilliaca, con il suo cappuccino.