HERZEL Babuino

Year

2009

Type

Retail

Size

S

Status

Built

Project team

P.I.U. architecture - Rome

Location

Via del Babuino, Rome, Italy

Client

HERZEL - Herzel de Bach

Video

Concept

Dimension: Showroom 20 sqm; Stock 25 sqm.

A new crystallized nature. An artistic gesture on a natural support. A veil of opaque white paint, soft and abstract, takes the natural branches into a new reality, a magic, abstract forest. A continuous wooden showroom support, progressively changing by accumulation. The concept rethinks the problem of the support: the shelf, the clip, the shop window disappear. The entire showroom becomes a support, like a large hedge, in which the products are trapped. A permanent art installation, set as a monochrome background for the exposed shoes, hospitable as a bird nest. An open construction process. The expo wall becomes a process-object perennially under construction, continuously preparable by one person, in relation to the seasons and the collections to be displayed. An immersive space. Soft lightning variations from warm to cold tones of white, and from white to blue colors filter from behind the branches. The mirrors produce the effect of being immersed in a continuous and suspended natural environment, even though one is in an extra small space. An ordinary audio system diffuses the voices of the forest, the birdsong, the rumors of rain and wind.

Dimensioni: showroom 20 mq, stock 25 mq.

Una nuova natura cristallizzata. Una azione artistica su un supporto naturale. Un velo di colore bianco opaco, morbido ed assoluto, porta i rami naturali in una nuova realtà, una foresta astratta e magica. Un supporto continuo in legno, che cambia accumulandosi nel tempo. Il concept ripensa il problema del supporto: sparisce la mensola, la vetrina, il gancio. L’intero negozio diventa supporto, come una grande siepe in cui rimangono impigliati i prodotti. Una installazione d’arte permanente, che si pone a fondale monocromatico delle sagome articolate e ricercate delle scarpe esposte, accogliente come un nido d’uccello. Un processo aperto. La parete espositiva diviene un oggetto processuale, perennemente in costruzione, continuamente allestibile e riallestibile da una sola persona al variare delle stagioni e delle relative collezioni da esporre. Un ambiente immersivo. Variazioni morbide della luce, dai toni di bianco caldi e freddi al blu della ambientazione notturna, filtrano da dietro i rami. Gli specchi producono un effetto di immersione in un ambiente naturale continuo e sospeso, anche se in uno spazio piccolissimo. Infine, un impianto audio riproduce le voci del bosco, il canto degli uccelli, il rumore della pioggia e del vento.