Civic Centre of Treviglio Phase2

Multifunctional, Energy Class B Building in Existing Structure

Year

2011

Type

Mixed Use

Size

L

Status

Under Construction

Project team

P.I.U. architecture - Rome
Treviglio Municipality Technical Office

Location

Treviglio (Bergamo), Italy

Client

Municipality of Treviglio

Concept

Dimension: Total built : 4,600 sqm; Media-Library, 665 sqm; Multifunctional space, 395 sqm; Inner public market, 425 sqm; Restaurant –cafeteria, 200 sqm; Offices, 200 sqm; Stock – Archives, 520 sqm; Utility rooms, 250 sqm; Kindergarten, 150 sqm; Terraces and roof garden, 1055 sqm.

 

The project proposes to strategically reuse the existing building, through reduced and targeted demolitions. The building is developed through a new, groundfloor pedestrian connectivity and articulated by the mixed functions of the program.  In this way the edifice recovers a strong, unified image capable of linking its different parts and displays  a clear identity within the ancient urban fabric. The new image of the complex is based on a new light skin, active and integrated, completely independent from the existing structures.

The project proposes to increase urban connectivity by joining the internal paths to the historical urban network and creating new sequences of spaces. Passing through the building, to the main vertical connection point,  visitors gradually discover an architectural promenade of ramps and terraces. The large ramps are conceived to be not just a functional facility but a panoramic, urban meeting place.

In phase 2,  a stairway is inserted along the main axis of the street behind the complex, called Vicolo Teatro, which was the original main access road of the ancient fortified citadel.

The covered market on the ground floor, can expand onto the front square, articulating its possible use with temporary events, fairs, exhibitions. We propose flanking this lower square with  an upper square, a panoramic garden overlooking the city.

Flexibility is the main principle for the interior and exterior spaces. The multifunctional room can be activated simply and quickly as a conference room or exhibition space, by extracting some sliding panels from a service space.  These panels  allow one to  partition the conference room partially, without having to  closing it completely. Also between the public library sectors a labile boundary is proposed.

The new image of the building is coordinated by a large, semi-transparent glazed skin, enveloping the two existing volumes. The structural frame remains, as do theaxes of the former version, thus maintaining the original concept of a large pergola.  That is, the frame acts as a support for a variety of modular, active and passive, mobile panels, and is designed to cover without hiding, to envelope and unify old and new, low building and high building, creating an effective, transparent and accessible image for the new civic centre. The large crystal lantern, immersed in the middle of the historic centre, contains a winter garden and light glazed  boxes, like  glass houses, lying on the existing flat roof.

The external skin varies from transparent glass panels, semi-transparent screen-printed glass panels of varying densities, glass/glass photovoltaic panels and opaque panels in micro perforated plate.

An intervention that expresses clearly that which is new to the structure,  for a transparent and accessible building, of minimal forms, that integrates technological components. An inclusive, open-source approach, freely combining different panels for energy production. A strategic design, progressively perfectible, adding other panels in relation to the changing energy demands, effectively combining reuse, new construction and renewable energies, based on an open, free and flexible idea of recovery.

 

 

 

Dimensioni: Area tot.: 4.600 mq; Biblioteca-Mediateca 665 mq; Spazio polivalente 395 mq; Mercato pubblico 425 mq; Ristorante –caffetteria 200 mq; Uffici 200 mq; Stock-Archivi 520 mq; Locali tecnici 250 mq; Kindergarten 150 mq; Giardino d’inverno 1055 mq.

 

Il progetto propone di utilizzare strategicamente l’esistente, con demolizioni ridotte e mirate. L’edificio, articolato attraverso una nuova connettività pedonale al piano terra e articolato dalle nuove funzioni miste di programma, ritrova una forte immagine unitaria capace di legarne le parti differenti e nel contempo di crearne una forte riconoscibilità nel tessuto urbano. Il progetto della nuova immagine del complesso è basato su un rivestimento leggero, attivo ed integrato, completamente indipendente dalle strutture esistenti.

Si propone un incremento della connettività urbana legando inscindibilmente l’edificio alla rete dei percorsi pedonali del centro storico, creando delle sequenze di nuovi percorsi in continuità con gli spazi urbani circostanti Piazza Garibaldi. Proseguendo nel passaggio interno all’edificio fino al nodo di connessione principale, che smista i flussi pedonali verso il livelli superiori, il pubblico scopre gradualmente una promenade architecturale di rampe e terrazze.

L’aggiornamento del progetto in fase 2, inserisce una scala lungo l’asse principale del vicolo retrostante, chiamato Vicolo Teatro, l’antico ingresso principale della cittadella fortificata antica.

Il mercato coperto posto al livello terra può espandersi naturalmente nella piazza, per articolarne gli usi possibili ad eventi temporanei, fiere, esposizioni. A questa Piazza Bassa, dal carattere urbano ed artificiale, proponiamo di affiancare una Piazza Alta, grande giardino pensile panoramico sulla città.

La flessibilità è il principio che guida la concezione degli spazi interni. La sala polivalente è attivabile rapidamente e semplicemente come spazio espositivo o sala conferenze, estraendo da un piccolo locale stock dei pannelli espositivi scorrevoli, utilizzabili anche per delimitare senza chiudere la sala, in configurazione conferenza. Anche tra biblioteca ed emeroteca si propone una frontiera labile.

La nuova immagine dell’edificio è coordinata da una grande pelle vetrata semi trasparente, che involucra i due volumi esistenti. Il telaio strutturale conserva i medesimi interassi della versione precedente del progetto, mantenendo il concept iniziale di una grande pergola avente funzione, oltre che di supporto alla maggiore varietà possibile di pannelli attivi e passivi, di rivestire ed unificare nuovo ed esistente, senza chiudere o nascondere. Vengono legati così vecchio e nuovo, edificio alto ed edificio basso, creando una forte immagine, trasparente ed accessibile, per il nuovo centro civico. La grande lanterna di cristallo, immersa nel centro storico, contiene un giardino d’inverno e dei box vetrati anch’essi, simili a delle glass house poggiate sulla copertura preesistente. La pelle esterna varia tra pannelli trasparenti in vetro, semi trasparenti in vetro serigrafato con diverse densità, pannelli fotovoltaici vetro-vetro ed opachi, in lamiera microforata.

Un intervento dunque che esprime chiaramente il nuovo, nelle forme sintetiche e minimali, nella integrazione delle componenti, nell’approccio aperto ed inclusivo alla combinazione libera di pannelli diversi per la produzione di energia.  Un progetto strategico, perfezionabile nel tempo aggiungendo pannelli in funzione del fabbisogno degli impianti nel tempo, che combina efficacemente riuso dell’esistente e nuove tecnologie, secondo un’idea di recupero flessibile, libera ed aperta.